“Comandante” di Edoardo De Angelis: il successo italiano che conquista gli USA

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La distribuzione negli Stati Uniti

Il film “Comandante” di Edoardo De Angelis, con il titolo di “War Machine”, sarà presto disponibile nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti a partire da luglio. La notizia è stata annunciata durante la 23/a edizione di “Open Roads”, la prestigiosa rassegna del cinema italiano organizzata da Film at Lincoln Center di New York e da Cinecittà. Il protagonista Pierfrancesco Favino interpreta Salvatore Todaro, comandante del sommergibile Comandante Cappellini durante la seconda guerra mondiale, ruolo che ha conquistato il pubblico internazionale. Non è la prima volta che De Angelis suscita interesse oltre confine: il suo film “Indivisibili” aprì l’edizione del 2017, confermando il talento del regista napoletano nel panorama cinematografico globale.

Le emozioni di De Angelis a New York

De Angelis ha condiviso la sua emozione per la proiezione di “Comandante” a New York, dichiarando di sentirsi a casa nella Grande Mela. La coincidenza geografica tra la città statunitense e Napoli, entrambe situate sul 41/o parallelo, lo ha fatto sentire come se non avesse attraversato l’oceano per giungere in America. L’autore è fiducioso nell’accoglienza del pubblico americano nei confronti del suo film, consapevole della sua complessità e della capacità di essere apprezzato da una platea attenta e critica come quella degli Stati Uniti. De Angelis punta a far emergere tutte le sfumature della sua opera, certamente pronta ad essere analizzata a fondo dagli spettatori d’oltreoceano.

Le prospettive future e il fascino degli Stati Uniti

Il regista napoletano non nasconde il suo interesse nel lavorare negli Stati Uniti, sottolineando la bellezza della contrapposizione tra avanguardia e degrado nel paese americano. De Angelis preferisce lavorare con attori non famosi, cercando l’autenticità nel racconto e negli interpreti. I suoi progetti futuri si concentrano su un’eventuale trasposizione cinematografica di tre romanzi noir di Giorgio Scerbanenco, un nuovo ambito in cui il regista potrà esplorare nuove possibilità creative e narrative. La sua mente è in una fase di riflessione e studio, pronta a cogliere nuove sfide e a portare avanti il suo eclettico percorso artistico.

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