Nella seconda puntata dell’affascinante programma “Che ci faccio qui”, condotto da Domenico Iannacone e prodotto da Rai 3 in collaborazione con la Ruvido Produzioni, l’esplorazione della Calabria continua con emozionanti e intense scoperte. Nel secondo episodio dal titolo “Ti vengo a cercare”, in onda il 30 maggio su Rai 3, il giornalista si immerge ancora una volta nelle realtà più cupe e toccanti della regione, accompagnato da Bartolo Mercuri alla scoperta delle storie dei migranti e delle loro drammatiche esperienze di sfruttamento e emarginazione sociale.
Un Viaggio dalla Calabria Profonda a Mammola: il Mito del Musaba
La puntata si sviluppa a Mammola, suggestivo comune della provincia di Reggio Calabria ai piedi dell’Aspromonte, dove splende il Musaba. Questo antico monastero trasformato in laboratorio d’arte moderno rappresenta un simbolo della creatività e dell’ingegno umano. Fondato da Nik Spatari e Hiske Maas negli anni ’60, il Musaba ospita opere straordinarie, tra cui Il sogno di Giacobbe, un capolavoro che abbraccia 14 metri di lunghezza, 6 metri di larghezza e 9 metri di altezza. L’eredità culturale lasciata da Spatari si perpetua grazie all’impegno di Hiske, che mantiene vivo il sogno dell’arte e dell’espressione artistica innovativa.
Dall’Arte all’Innovazione: Il Futuro della Calabria attraverso l’Intelligenza Artificiale
Nella seconda parte della puntata, Iannacone si sposta a Cosenza, precisamente all’Unical, dove incontra Gianluigi Greco, eccezionale professore di informatica e esperto riconosciuto a livello internazionale nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Greco condivide il suo entusiasmo per questa tecnologia rivoluzionaria, in grado di plasmare il futuro delle nostre società e generare opportunità lavorative significative. L’inserimento della multinazionale giapponese, che ha scelto la Calabria come polo dell’IA, dimostra la capacità di questa regione di adattarsi e progredire, sfatando preconcetti e alimentando una speranza di crescita e innovazione continua.
Questi due episodi di “Che ci faccio qui” offrono una visione autentica e toccante della Calabria, raccontando storie umane e professionali che illuminano le sfide e le soluzioni di una terra ricca di potenzialità e contraddizioni, pronta a sorprendere e a ispirare.