C’era una volta in Bhutan: La rivoluzione della democrazia

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C'era una volta in Bhutan: La rivoluzione della democrazia - Horrormania.it

Un’introduzione al nuovo film di Pawo Choyning Dorji, distribuito in Italia da Officine UBU, che racconta il passaggio storico del Bhutan dalla monarchia alla democrazia attraverso una storia avvincente e toccante. Il film è stato presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2023, dove ha conquistato il premio speciale della Giuria.

Il cammino verso la modernizzazione

Nel 2006, il Bhutan si prepara ad affrontare una svolta epocale con l’avvento della modernizzazione, segnata dall’introduzione di Internet e della televisione. Tuttavia, il cambiamento più significativo si profila all’orizzonte con il passaggio dalla monarchia alla democrazia, che porta con sé sfide e ostacoli insidiosi. Un’insolita iniziativa delle autorità per insegnare alla popolazione il significato del voto si trasforma in un’esperienza complessa e travolgente.

Tradizione e modernità: un conflitto generazionale

Nel cuore del villaggio di Ura, un anziano Lama, preoccupato per le conseguenze della transizione imminente, prepara una cerimonia misteriosa per il giorno delle elezioni, chiedendo a un giovane monaco di procurargli dei fucili. La richiesta sconcertante del Lama getta il giovane monaco nell’incertezza, mentre lo scontro tra tradizione e modernità si fa sempre più evidente.

Il valore della cultura bhutanese

Attraverso i suoi film, Pawo Choyning Dorji esplora e celebra il patrimonio culturale e le tradizioni uniche del Bhutan, evidenziando il rischio che la modernizzazione rappresenta per l’identità e l’innocenza del popolo bhutanese. In un mondo sempre più orientato verso la modernità e l’istruzione, il regista si rivolge al Bhutan rurale per preservare i valori autentici che rischiano di andare perduti.

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