IL RITORNO DEL CULTO: BRIAN DE PALMA E IL CAPOLAVORO DEL TERRORE
Da poco al cinema in versione restaurata in 4K, il capolavoro di Brian De Palma del 1976, tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, rivive in tutta la sua rinnovata gloria.
L’ARTE DEL TERRORE VISIVO: ROSSO, SIMBOLISMO E FRAGILITÀ
Caratterizzato dal pervasivo utilizzo del rosso nelle sue riprese, Carrie – Lo sguardo di Satana rappresenta un’opera che trasforma il sangue in un simbolo visivo ed emotivo, esplorando la dimensione più cruda e spietata dell’adolescenza attraverso una macabra e barocca narrazione. Sissy Spacek e Piper Laurie, con le loro magistrali interpretazioni, conferiscono al film profondità e intensità.
L’INFLUENZA DELL’ORRORE: UNA PIETRA MILIARE NEL CINEMA
Carrie è una pietra miliare che ha aperto la strada ai successivi film horror adolescenziali, influenzando saghe iconiche come *Halloween, Venerdì 13 e Scream, così come il genere delle commedie scolastiche.*
DIETRO LE QUINTE: IL TEAM CHE HA FATTO VIVERE L’INCUBO
Con una sceneggiatura di Lawrence D. Cohen, fotografia di Mario Tosi, montaggio di Paul Hirsch, scenografia di William Kenney e Jack Fisk, musica di Pino Donaggio e un cast stellare con Sissy Spacek, Piper Laurie, Amy Irving, William Katt, Nancy Allen, John Travolta e Betty Buckley, Carrie si consolida come un punto di riferimento nel panorama cinematografico dell’orrore.