Carlo Chatrian è stato recentemente designato come direttore del Museo Nazionale del Cinema – Fondazione Maria Adriana Prolo, con un mandato quinquennale. La selezione di Chatrian è stata accolta con un consenso unanime da parte del Comitato di Gestione dell’Ente, che ha sottolineato la sua visione strategica, frutto di una lunga esperienza internazionale, e la chiarezza di intenti riguardo alla futura posizione del Museo.
Entusiasmo e prospettive future
Carlo Chatrian ha espresso grande entusiasmo per questa nuova sfida e si è detto impaziente di iniziare la collaborazione con il personale del Museo. Egli si propone di unire le proprie competenze e professionalità alla passione che lo ha sempre contraddistinto, mettendole al servizio di un’istituzione a cui è profondamente legato.
“Accolgo questa nuova avventura con entusiasmo. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con il personale del Museo e di affiancare la loro competenza e professionalità mettendo al servizio di quest’istituzione, che sento vicina, le conoscenze maturate in anni di lavoro all’estero e la passione che da sempre mi anima” ha commentato Chatrian.
Ringraziamenti e successi passati
Nella stessa nota ufficiale, il Comitato ha voluto ringraziare Domenico De Gaetano per la guida fornita al Museo durante questi anni complessi. Infatti, De Gaetano è stato capace di incrementare il numero di visitatori e trasformare il Museo in un polo culturale di risonanza internazionale, aprendolo a nuove forme espressive nel campo cinematografico.
Il percorso di Carlo Chatrian
Carlo Chatrian, nato a TORINO nel 1971, vanta una solida carriera come scrittore e giornalista specializzato nel settore cinematografico. Ha dato inizio alla sua attività collaborando con importanti riviste del settore. Chatrian ha ricoperto ruoli di programmazione e consulenza presso istituzioni di rilievo, tra cui il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Filmmaker Doc di Milano e il prestigioso Festival dei popoli di Firenze. Ha svolto il ruolo di direttore artistico in diversi festival internazionali, come il Festival di Locarno dal 2012 al 2018 e il Festival di Berlino dal 2020 al 2024.
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