Bruce Willis e la sua scelta di ridurre lo stipendio: il caso “La vita a modo mio”

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Bruce Willis e La Sua Scelta di Ridurre lo Stipendio: Il Caso "La Vita a Modo Mio" - Horrormania.it

Bruce Willis, noto attore, si è ritirato a causa della demenza frontotemporale, ma la sua carriera cinematografica continua a brillare per i numerosi ruoli interpretati. Nonostante abbia ricevuto critiche per la sua supposta avidità nel campo professionale, Willis ha dimostrato, in situazioni specifiche, di essere disposto a ridurre notevolmente il suo stipendio per lavorare con veri giganti di Hollywood.

La Scelta di Willis in “La Vita a Modo Mio”

Uno dei casi più noti è stato il film “La Vita a Modo Mio”, dove Willis ha accettato di percepire solo una minima parte del suo solito compenso. Questo perché l’opportunità di collaborare con l’iconico Paul Newman era troppo allettante per essere influenzata dal denaro.

Willis, nonostante la sua fama, ha accettato di essere pagato solo il minimo sindacale di 1.400 dollari a settimana per le riprese che si sono protratte per diversi mesi. Questo importo è stato una frazione minima rispetto ai 15 milioni che solitamente percepiva per ruolo, rappresentando meno dell’1% del suo compenso abituale.

L’Incontro con Paul Newman sul Set

Una curiosità sul set di “La Vita a Modo Mio” è stata l’incontro tra Willis e Newman, già compagni in precedenti film. Willis, entusiasta di lavorare nuovamente con Newman dopo oltre un decennio, ha dovuto ricordare al collega di un precedente cameo in un film. Newman, sorpreso, ha dovuto guardare una vecchia VHS per confermare il passato incontro sul set.

L’Apprezzamento di Willis per Newman

In seguito alla loro collaborazione, Willis ha elogiato Newman in un’intervista, definendolo “straordinario” e lodando la sua umiltà e dedizione al lavoro. Willis ha sottolineato la genuinità di Newman e la loro complicità sul set, onde evitare l’essere semplici star e approfondire una vera amicizia lavorativa.

In conclusione, la scelta di Willis di ridurre il suo stipendio per lavorare in “La Vita a Modo Mio” con Paul Newman evidenzia la sua bravura e il suo rispetto verso l’arte cinematografica, dimostrando che, dietro le quinte, le stelle hollywoodiane possono brillare per autenticità e passione oltre al mero guadagno economico.

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