Borderlands, la celebre saga di Gearbox, è finalmente pronta a conquistare lo schermo grande dopo una lunga gestazione creativa. L’adattamento per il cinema è stato affidato a Eli Roth, rinomato regista e amico stretto di Quentin Tarantino, noto per le sue opere cinematografiche, tra cui l’acclamato film horror Thanksgiving.
I Riferimenti di Eli Roth nel Dare Forma al Film
Durante un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly, il regista Eli Roth ha svelato alcuni degli ispiratori che hanno plasmato la sua visione per il film di Borderlands. Descrivendo il tono del film, Roth ha espresso il desiderio di creare un’opera folle e rivoluzionaria, ispirata alla frenesia de Il Quinto Elemento e 1997: Fuga da New York. Un’anarchia e assurdità che permeano tutto il lavoro, aspirando a un livello di pazzia sorprendente.
La Visione di Randy Pitchford, CEO di Gearbox
Il CEO di Gearbox, Randy Pitchford, ha rivelato la sua iniziale riluttanza nell’adattare i propri videogiochi al grande schermo, fino a quando non ha accolto la proposta dei produttori Avi e Ari Arad per Borderlands. Trovando il modo di giustificare il tono maturo della storia, concepita per un pubblico adulto, Pitchford ha sottolineato il suo cambio di prospettiva sulla trasposizione cinematografica.
Il Lungo Cammino Creativo di Borderlands
Non è stato un percorso agevole per i produttori durante il processo creativo di Borderlands. Secondo Roth e Pitchford, sono trascorsi sette anni di tentativi e sperimentazioni per definire la trama e i personaggi giusti per l’adattamento cinematografico. Solo alla fine è emersa la versione definitiva, con un gruppo di personaggi unici e coinvolgenti.
Il Debutto Sui Grandi Schermi
Borderlands farà il suo debutto nelle sale cinematografiche l’7 agosto, promettendo di portare gli appassionati dell’universo videoludico in una nuova avventura visiva e narrativa.
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