Barbara Bouchet, uno dei volti più iconici degli anni Settanta e Ottanta, ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico italiano per il suo fascino e la sua bellezza. Con il prossimo compleanno a Ferragosto che segnerà l’ottantesimo anniversario, l’attrice rivela al quotidiano Libero che la bellezza di un tempo è ormai un ricordo lontano. Nonostante il suo passato sul set, dove ha calcato scenari hollywoodiani e nazionali, Bouchet continua a mantenere viva la sua presenza sul grande schermo, rifiutando interventi chirurgici per contrastare i segni del tempo, mostrandosi ora al pubblico come una signora anziana che incarna la bellezza della maturità.
La controversa visione di Barbara Bouchet sul sesso sul set
Barbara Bouchet, sfogliando i ricordi del passato sul set e delle sue esperienze nelle scene di sesso di giovane attrice, si esprime apertamente riguardo alla figura dell’Intimacy Coordinator, ritenendola una mossa precauzionale delle case di produzione per lavarsi le mani, sottolineando che alla fine il potere decisionale rimane sempre in mano agli attori. In un’epoca in cui il politically correct domina la scena, le opinioni di Bouchet sulla libertà d’azione degli attori sul set rischiano di alimentare controversie e polemiche. Mentre la società si evolve e cambia, la visione dell’attrice rappresenta un riflesso di un’epoca passata, caratterizzata da diversi codici e libertà. Sul fronte del dibattito nelle piattaforme social, si accendono discussioni tra chi condivide il pensiero di Bouchet e chi invece lo considera retrogrado, derivante da una mentalità maschilista ormai superata.