Nel 2021, la vita di Armie Hammer è stata sconvolta dalle accuse di violenza e abuso sessuale emerse da chat online. Queste conversazioni contenevano descrizioni sessuali esplicite e insinuazioni riguardo a un presunto feticismo per il cannibalismo. L’attore ha subito conseguenze devastanti: ha perso tutti i suoi contratti professionali e è stato abbandonato dalla sua agenzia. Inizialmente, non ha rilasciato alcuna dichiarazione diretta, facendo affrontare la situazione attraverso il suo avvocato che ha liquidato le accuse con dure parole. Oggi, a distanza di tre anni, Armie Hammer ha deciso di rompere il silenzio e raccontare la sua versione dei fatti nel podcast Painful Lessons.
La testimonianza di Armie Hammer
Durante la sua apparizione nel podcast, Armie Hammer ha affrontato direttamente le pesanti accuse che lo hanno circondato. Ha respinto categoricamente le insinuazioni sul cannibalismo che lo avevano travolto, sottolineando l’assurdità di tali affermazioni. L’attore ha sottolineato l’impatto devastante che il caso ha avuto sulla sua vita, descrivendo l’esperienza come una “bomba atomica” che ha distrutto il suo ego e allontanato molte persone che considerava amici, ma che si sono rivelati essere tutto tranne che ciò. Nonostante la tempesta che ha attraversato, Hammer ha espresso gratitudine per il cambiamento che ha vissuto, sottolineando di aver imparato a volersi bene e ad apprezzare la propria vita in modi che prima non aveva mai considerato.