In vista di un’eventuale tempesta geomagnetica di forte intensità, il NOAA ha emesso un’allerta che potrebbe portare all’apparizione dell’aurora boreale, incluso il territorio italiano. L’evento suscita grande interesse dopo le recenti manifestazioni del fenomeno luminoso avvenute tra il 10 e l’11 ottobre 2024.
Fenomeno dell’Aurora Boreale
L’aurora boreale, conosciuta anche come aurora australe nell’emisfero sud, rappresenta uno spettacolo ottico unico generato dalle interazioni tra il vento solare e il campo magnetico terrestre. Le particelle elettricamente cariche rilasciate dal Sole, al contatto con la magnetosfera terrestre, stimolano gli atomi di ossigeno e azoto presenti nell’atmosfera, creando così le suggestive luci verdi, rosse e azzurre che caratterizzano l’aurora.
Processo di Formazione
Nonostante l’aurora boreale sia visibile durante la notte, la sua origine risiede nell’attività solare. Il vento solare, composto da particelle cariche, interagisce con il campo magnetico terrestre, trasmettendo energia agli atomi atmosferici e provocandone l’eccitazione. Questo fenomeno suscita la manifestazione delle aurore luminose che ammiriamo nei cieli polari.
Variazioni Cromatiche
A differenza delle caratteristiche aurore verdi, spesso osservate a quote elevate, in alcune circostanze di elevata attività solare le particelle solari possono interagire con gli strati superiori dell’atmosfera, determinando l’apparizione di tonalità rosse nel fenomeno luminoso. Questo fenomeno, solitamente raro in Italia, è stato recentemente osservato nel territorio nazionale, suscitando grande meraviglia e interesse tra gli appassionati di astrofisica.
Per ulteriori aggiornamenti sull’evoluzione di questa prospettata tempesta geomagnetica e sull’apparizione dell’aurora boreale, si suggerisce di seguire il canale di comunicazione ufficiale della Dottoressa Clementina Sasso.
