Sulla Terra, il verde è da sempre il colore simbolo della vita, grazie alla fotosintesi delle piante che ha reso possibile l’evoluzione degli organismi. Tuttavia, secondo i ricercatori della Cornell, su esopianeti potrebbero esistere altre forme di vita che utilizzano pigmenti viola per sopravvivere.
Un nuovo scenario di vita planetaria: mondi viola e batteri luminosi
I ricercatori hanno ipotizzato che su pianeti simili alla Terra ma con condizioni diverse, potrebbero esistere batteri che sfruttano radiazioni infrarosse per la fotosintesi anziché la luce visibile. Questi batteri, contenenti pigmenti viola, potrebbero essere predominanti su mondi alieni e rappresentare un tipo di vita completamente diverso da quello terrestre. È per questo motivo che si suggerisce di cercare “mondi viola” con i telescopi per ampliare le nostre prospettive sulla vita nell’universo.
L’importanza della diversità chimica nei pianeti extra-solari
Gli astronomi hanno individuato oltre 5.500 esopianeti, tra cui più di 30 potenzialmente simili alla Terra. I telescopi più avanzati studiano la composizione chimica di questi pianeti, cercando segnali di acqua liquida e tracce di vita. I ricercatori, ispirandosi alla chimica terrestre, stanno elaborando un database di colori e firme chimiche che potrebbero indicare la presenza di forme di vita diverse da quelle conosciute. Restate sintonizzati per ulteriori novità su questa entusiasmante frontiera della ricerca spaziale.
