Il regista Fede Álvarez ha recentemente rivelato dettagli intriganti su Alien: Romulus, il prossimo capitolo della saga horror-fantascientifica. Questo film promette di ricondurre l’universo di Alien alle sue origini, mescolando la mitologia romana con gli iconici Xenomorfi.
Il Contesto Temporale di Alien: Romulus
Alien: Romulus si colloca temporalmente tra gli eventi del primo e del secondo film della serie, aggiungendo uno spaccato narrativo interessante.
L’Isolamento Romano nella Stazione Spaziale Renaissance
Álvarez ha discusso con SFX Magazine l’ispirazione dietro il titolo del film e come si lega alla lotta dei personaggi contro gli Xenomorfi. La connessione con la mitologia romana non si limita al nome del film, ma si estende all’ambientazione nella stazione spaziale Renaissance, suddivisa in Romolo e Remo, richiamando i leggendari fondatori di Roma.
La Relazione Unica tra Rain Carradine e il Guardiano Andy
Il fulcro di Alien: Romulus è la relazione tra la protagonista Rain Carradine e il suo guardiano androide Andy. David Jonsson, interprete di Andy, ha sottolineato l’unicità di questa dinamica all’interno della saga, descrivendo la connessione tra i due personaggi come un legame fraterno, parallelo a quello tra Romolo e Remo nella mitologia.
La Metafora dell’Avidità Umana e il Parallelo con la Mitologia
Álvarez ha tracciato un parallelo tra la scoperta dei Facehugger a bordo della Renaissance in Alien e le ambizioni aziendali della Weyland-Yutani con il mito di Romolo e Remo, cresciuti da una lupa. Questa connessione sottolinea come l’avidità umana possa portare a conseguenze drammatiche.
Scopri di più: Alien: Romulus, il Trailer Finale del Ritorno Atteso della Saga Horror
Infine, rimaniamo in attesa di scoprire ulteriori dettagli su Alien: Romulus e come questa nuova aggiunta al franchise porterà nuove prospettive e riflessioni sul mondo degli Xenomorfi.
