Nel corso del San Diego Comic-Con 2024, il cast di Alien: Romulus, il sequel diretto da Fede Álvarez della celebre saga Alien, ha condiviso dettagli sulle loro esperienze sul set e sul significato di far parte di un film così iconico.
Un Nuovo Equipaggio Affronta una Sfida Mortale
Durante il film, un nuovo equipaggio si avventura in una nave abbandonata, un’avventura che li porta a confrontarsi con una colonia di Xenomorfi letali. Cailee Spaeny, Isabela Merced, David Jonsson, Archie Renaux e Spike Fearn hanno raccontato il loro coinvolgimento nel progetto e la sensazione di affrontare un destino tragico per mano degli Xenomorfi.
L’Arte di Morire sul Grande Schermo
Il cast ha sottolineato l’importanza di interpretare la propria morte in modo credibile e memorabile. Spaeny, nel ruolo di Rain, ha evidenziato l’aspetto distintivo di essere uccisi da uno Xenomorfo all’interno del franchise Alien, affermando che morire sullo schermo è un’arte che va eseguita con maestria.
La Scelta del Montaggio Cronologico
Il regista ha optato per girare il film in ordine cronologico, una decisione che ha influenzato positivamente il processo creativo. Jonsson ha commentato che questa scelta ha permesso agli attori di immergersi completamente nei loro personaggi e nella trama, sebbene abbia comportato sfide e giornate intense sul set.
Aspettative e Riflessioni sul Film
Alla fine delle riprese, il cast ha condiviso le proprie aspettative per il prodotto finito. Spaeny ha dichiarato che vedere il film completato ha confermato la rilevanza e il valore della loro partecipazione a un capitolo così significativo del franchise. Jonsson ha elogiato la colonna sonora e l’impatto visivo del film, paragonandoli addirittura ai capolavori di Star Wars.