Alain Delon, figura iconica del cinema francese scomparso all’età di 88 anni, ha suscitato polemiche riguardo al suo desiderio di essere sepolto insieme al suo amato cane Loubo, un malinois belga. La famiglia dell’attore ha respinto la sua richiesta, causando reazioni contrastanti tra attivisti per i diritti degli animali e sostenitori della sua decisione.
Il legame speciale tra Alain Delon e Loubo
Alain Delon ha sempre dimostrato un rapporto affettuoso e unico con il suo cane Loubo, il quale ha condiviso con lui momenti importanti della sua vita. Tuttavia, la decisione della famiglia di non acconsentire al desiderio dell’attore ha generato dibattiti sulla relazione tra esseri umani e animali.
La posizione della Fondazione Brigitte Bardot
La Fondazione Brigitte Bardot ha recentemente rivelato che la figlia di Alain Delon, Anouchka, ha rassicurato che Loubo non sarà sacrificato per soddisfare la volontà del padre. Secondo la fondazione, il cane continuerà a vivere con la famiglia, seguendo la volontà espressa da Anouchka Delon in una conversazione informale.
La reazione delle organizzazioni per la tutela degli animali
Diverse organizzazioni, tra cui la SPA, hanno sollevato obiezioni alla volontà di Alain Delon di essere sepolto insieme a Loubo. La SPA ha offerto di trovare un’altra sistemazione per il cane, valorizzando l’importanza di garantire il benessere degli animali senza condizionarli alla volontà umana.
La questione etica riguardo alla soppressione degli animali
In Francia, non esiste una legge esplicita che proibisca l’eutanasia degli animali per essere sepolti insieme ai loro proprietari. Tuttavia, la decisione rimane tra le mani dei veterinari, che devono valutare attentamente la situazione. Nel caso di Alain Delon, nonostante la sua affettuosa intenzione, la famiglia ha deciso di rispettare il benessere di Loubo e non procedere con il desiderio del defunto attore.
Il ricordo di Alain Delon e il suo legame con gli animali
Alain Delon, amante degli animali, aveva dedicato una cappella nel cimitero della sua tenuta per ospitare i resti di molti dei suoi amici a quattro zampe. Loubo, accettato nella famiglia nel 2014, era diventato un compagno speciale per l’attore, il quale aveva condiviso pubblicamente il suo profondo affetto per il cane in varie occasioni.