Con profondo rammarico, il mondo del cinema dice addio a Tony Todd, un attore che ha segnato la storia dell’horror. Conosciuto soprattutto per il ruolo iconico nel film cult Candyman di Bernard Rose (1992), Todd è scomparso all’età di 69 anni. La notizia è stata confermata dalla sua vedova, Fatima, tramite un comunicato rilasciato a The Hollywood Reporter.
Dall’esordio al successo: la carriera cinematografica di Tony Todd
In quasi quarant’anni di carriera, Tony Todd ha interpretato ruoli memorabili sia sul piccolo che sul grande schermo. Il suo debutto cinematografico risale al 1986 con Platoon, il film di guerra di Oliver Stone premiato con l’Oscar, un trampolino di lancio che lo portò presto a ottenere ruoli in televisione, in serie come Simon & Simon, 21 Jump Street e Corte della Notte. Fu però negli anni ‘90 che il talento di Todd iniziò a risplendere.
Nel 1990 interpretò Ben nel remake di La notte dei morti viventi diretto da Tom Savini, un ruolo che lo consolidò come protagonista. Lo stesso anno apparve in Star Trek: The Next Generation, confermando la sua versatilità nel passare dai ruoli horror a quelli drammatici e di fantascienza.
La consacrazione con Candyman: un’icona dell’horror
La vera svolta arrivò nel 1992, quando Todd fu scelto per interpretare Candyman, il personaggio leggendario e tormentato che gli conferì notorietà internazionale. Il film, che lo vede al fianco di Virginia Madsen, diventò un caposaldo del cinema horror. La sua voce profonda e inconfondibile divenne un marchio di fabbrica, e Todd tornò a interpretare Candyman in più occasioni, consolidando il suo status di leggenda dell’horror.
Una carriera dedicata all’horror: Final Destination e oltre
Tony Todd ha abbracciato il genere horror con passione, diventando una figura di riferimento per gli appassionati. Nel 2000 apparve in Final Destination di James Wong, dove interpretò il ruolo di un sinistro presagio di morte, una parte che riprese più volte nel franchise, incluso l’imminente Destinazione Finale: Stirpi (2025). La sua capacità di portare carisma e intensità in ogni scena ha reso i suoi personaggi indimenticabili per il pubblico.
Il regista Adam Green gli affidò un ruolo centrale nel suo film Hatchet (2006), in cui Todd interpretava il Reverendo Zombie, un personaggio che avrebbe portato avanti per tutta la trilogia, dimostrando ancora una volta la sua dedizione all’horror.
I progetti futuri e il lascito di un attore leggendario
Nonostante la scomparsa, la carriera di Todd non si ferma qui. Nel 2024 è apparso in Stream, diretto da Michael Leavy, e IMDb elenca ancora 11 progetti in post-produzione che vedono il suo nome nel cast. La New Line Cinema, produttrice del franchise Final Destination, ha condiviso un messaggio di cordoglio sui social: “L’industria ha perso una leggenda. Abbiamo perso un caro amico. Riposa in pace, Tony, la tua famiglia di Final Destination.”
Il ricordo di Tony Todd: una leggenda dell’horror che vivrà per sempre
Con la sua presenza magnetica, la voce inconfondibile e la dedizione per il cinema, Tony Todd lascia un’eredità indelebile nell’immaginario horror. Dal suo ruolo iconico in Candyman ai film più recenti, l’attore ha saputo regalare interpretazioni intense che resteranno scolpite nella memoria degli spettatori.