Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di Roberto Herlitzka, noto per molteplici ruoli che hanno lasciato un’impronta indelebile nella cultura italiana. Conosciuto per la celebre frase “Gradirei morire” da Boris, Herlitzka è stato molto di più, a partire dal suo ruolo in Gli Occhi del Cuore 2 come Nonno Alberto fino alla sua interpretazione indimenticabile di Aldo Moro in Buongiorno, notte.
Una vita dedicata all’arte
Roberto Herlitzka, nato a Torino nel 1937, ha attraversato epoche cruciali della storia italiana, sfuggendo alle persecuzioni razziali durante il regime fascista. La sua passione per il teatro lo ha portato a studiare all’Accademia nazionale d’arte drammatica, dando inizio a una carriera che lo ha consacrato come uno dei più grandi attori contemporanei.
Un talento poliedrico
Il suo debutto cinematografico nel 1973 con Film d’amore e d’anarchia – Ovvero “Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…” ha segnato l’inizio di una brillante carriera sul grande schermo. Tuttavia, sono stati gli anni Settanta e Ottanta a consacrarlo come un’icona del teatro, dove ha regalato interpretazioni memorabili e apprezzate.
Una Leonora addio all’apice del successo
Negli anni Novanta, Roberto Herlitzka ha ampliato i suoi orizzonti artistici, collaborando con rinomati registi come Paolo Sorrentino e Paolo Virzì. Il culmine della sua carriera è arrivato nel 2003 con Buongiorno, notte, film che gli ha garantito il prestigioso riconoscimento del David di Donatello come miglior attore non protagonista. La sua versatilità lo ha poi portato a brillare anche in televisione, con l’indimenticabile partecipazione alla serie Boris, conquistando così il cuore delle nuove generazioni.
Una perdita irreparabile per il mondo dell’arte
La sua ultima apparizione sul grande schermo con Leonora addio nel 2022 di Paolo Taviani ha confermato ancora una volta il talento e la profondità del suo essere artista. Con la scomparsa di Roberto Herlitzka il 31 luglio 2023, il panorama culturale italiano perde una delle sue più luminose stelle, lasciando un vuoto che sarà difficile colmare. La sua eredità resterà per sempre incisa nei cuori di coloro che hanno avuto il privilegio di vedere il suo genio in azione.
