John Aprea, l’attore statunitense celebre per aver interpretato Salvatore Tessio in “Il Padrino – Parte II” , ci lascia all’età di 83 anni. Iniziò la sua carriera con il film “Bullitt” accanto a Steve McQueen e ottenne grande successo con la sitcom “Full House” negli anni ’90, nel ruolo del padre Jesse Katsopolis, ruolo ripreso in “Fuller House”, il sequel del 2017.
Un’icona del cinema e della televisione
Aprea brillò anche in opere come “The Idolmaker” e “New Jack City” , evidenziando la sua versatilità come attore. Partecipò a produzioni di rilievo come “Caged Heat” di Jonathan Demme e “The Manchurian Candidate” , lasciando un segno indelebile nella soap opera “Another World”. La breve serie “The Montefuscos” lo vide protagonista come patriarca, seppur per soli nove episodi.
La vita e la carriera di John Aprea
Nato nel 1941 da genitori italiani a Englewood, nel New Jersey, Aprea trascorse parte della sua giovinezza in Italia prima di trasferirsi negli Stati Uniti con la sua famiglia. Negli anni ’60, il suo amore per la recitazione lo condusse a New York, dove si formò con Joshua Shelley, e successivamente a Los Angeles, dove ottenne il suo primo ruolo significativo in “Bullitt”.
L’incontro che ha cambiato tutto
Nella soleggiata California, il destino di Aprea si intrecciò con quello di Francis Ford Coppola. Sebbene non ottenne il ruolo di Michael Corleone in “Il Padrino”, l’interpretazione di Tessio nel sequel segnò un punto di svolta nella sua carriera. Un’avvincente telefonata con Abe Vigoda, interprete originale di Tessio, contribuì a plasmare l’interpretazione di Aprea, conferendo al personaggio profondità e riconoscimento duraturo, segnando così un momento cruciale nella sua vita artistica.
