39° edizione della Settimana Internazionale della Critica: i vincitori accolti con entusiasmo.

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39° EDIZIONE DELLA SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA: I VINCITORI ACCOLTI CON ENTUSIASMO - Horrormania.it

La Settimana Internazionale della Critica nell’ambito della 81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia ha annunciato i premi della 39esima edizione in una giornata ricca di emozioni. Scopriamo i vincitori e le motivazioni dietro i riconoscimenti.

GRAN PREMIO IWONDERFULL E MENCIONE SPECIALE

La giuria internazionale, composta da Kerem Ayan, Yasmine Benkiran e Ariane Labed, ha rivelato i premi principali. Il Gran Premio IWONDERFULL è stato assegnato a “Don’t Cry, Butterfly” di Dương Diệu Linh per la sua singolarità e creatività nell’esplorare nuove idee e mescolare generi distinti con maestria. La motivazione sottolinea la capacità del film di rappresentare in modo coinvolgente il complesso rapporto madre-figlia.

Una menzione speciale è stata affidata a “No Sleep Till” di Alexandra Simpson per la contemporaneità del tema trattato e l’eccezionale fotografia, insieme all’approccio tenero verso i personaggi e alla potente atmosfera trasmettuta.

PREMI DEL PUBBLICO E DELLA MIGLIORE PRODUZIONE

Paul & Paulette Take a Bath” diretto da Jethro Massey ha conquistato il Premio del Pubblico The Film Club con un alto gradimento. Il Premio Luciano Sovena alla Miglior Produzione Indipendente è stato attribuito a “Anywhere Anytime” di Milad Tangshir per la sua capacità di unire narrativa contemporanea e sostenibilità produttiva, confermando il suo ruolo di esempio nel panorama cinematografico italiano.

PREMIO PER IL MIGLIOR CONTRIBUTO TECNICO E PREMIO DELL’INNOVAZIONE

Homegrown” di Michael Premo è stato premiato con il Premio Mario Serandrei – Hotel Saturnia per il Miglior Contributo Tecnico per la sua capacità di esplorare tematiche complesse e attuali con profondità e sensibilità tecnica. “Don’t Cry, Butterfly” ha ricevuto anche il Premio Circolo del Cinema di Verona come film più innovativo, grazie alla sua capacità di esplorare la lotta per l’individualità femminile in una società complessa.

SELEZIONI DEI CORTOMETRAGGI E PREMI COLLATERALI

La nona edizione di SIC@SIC ha visto emergere talenti nel panorama del cortometraggio. Tra i sette corti in gara, “Things that My Best Friend Lost” di Marta Innocenti si è aggiudicato il Premio Miglior Cortometraggio per la sua capacità di creare empatia attraverso il suono e un racconto coinvolgente.

Nero argento” di Francesco Manzato ha conquistato il Premio Migliore Regia per il suo lavoro che ha suscitato grande curiosità nel pubblico. “At Least I Will Be 8 294 400 Pixel” di Marco Talarico ha ottenuto il Premio Miglior Contributo Tecnico per l’immagine che diventa memoria e archivio.

Infine, la Giuria del Cortometraggio Premio FEDIC ha assegnato la menzione speciale Miglior Cortometraggio a “Playing God” di Matteo Burani, confermando l’alto livello artistico presente nella manifestazione.

COMMENTI DALL’ORGANIZZAZIONE

Il Delegato Generale Beatrice Fiorentino e la Presidente del SNCCI, Cristiana Paternò, hanno espresso la loro soddisfazione per il successo dell’edizione e l’importanza della Casa della Critica come punto di confronto e scambio nel mondo cinematografico. La diversità e la freschezza delle proposte presentate confermano la vitalità della Settimana Internazionale della Critica e il suo impatto positivo sul pubblico e sull’industria cinematografica.

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