IL REPORT DI C3S
L’agenzia Copernicus Climate Change Service dell’Unione Europea ha rivelato che il 21 luglio ha segnato un primato storico come giorno più caldo mai registrato sulla Terra dal 1940.
L’ALLARME DEGLI SCIENZIATI
L’agenzia ha sottolineato la preoccupante tendenza che ha caratterizzato il clima globale dagli anni precedenti, con più di 550 mesi consecutivi di temperature superiori alla media del XX secolo. Il persistere di record di temperature straordinariamente alti pone seri interrogativi sul futuro climatico del pianeta.
RECORD DI CALORE
Nonostante le estati siano tradizionalmente calde, i recenti eventi climatici sono fuori dall’ordinario. Secondo il Copernicus Climate Change Service, il mese di giugno ha rappresentato il 13° mese consecutivo di temperature record a livello mondiale, indicando una costante tendenza al riscaldamento del pianeta. Uno studio del 2022 ha persino confermato che l’estate del 2023 è stata la più calda degli ultimi 2.000 anni.
IL FUTURO DEL CLIMA
Il direttore del C3S, Carlo Buontempo, ha sottolineato che ci si trova in un territorio inesplorato e che con il continuo riscaldamento del pianeta ci si può aspettare ulteriori record di calore nei prossimi mesi e anni, delineando uno scenario climatico senza precedenti.
Fonte: Copernicus Climate Change Service
